1a Andata: Pegli – Novara 94-51, TTB – Borsi 66-53, Pasta – Derthona 49-83, Beinaschese – Granda Cuneo 63-65, Lapolismile – Venaria 63-59.
2a Andata: Novara – Lapolismile 38-45, Granda Cuneo – Pegli 73-75, Venaria – Pasta 72-51, Deryhona – Borsi 70-50, TTB – Beinaschese 78-47.
CLASSIFICA: Derthona, Lapolismile, Pegli e TTB 4; Granda Cuneo e Olitema Venaria 2; Promoser Beinaschese, Borsi Ceva, Engineering Pasta e Mg Consulting Novara 0.
3a Andata: Beinaschese – Novata, Granda Cuneo – TTB, Borsi – Venaria, Pegli – Derthona, Lapolismile – Pasta.
La Serie B femminile inizia in modo scoppiettante, rispettando per lo più le previsioni della vigilia, mettendo al contempo in mostra anche interessanti novità. Detto della presenza di un poker ben definito di favorite (TTB, Cuneo, Pegli e Derthona), in un campionato con ben 4 matricole provenienti dalla Serie C, le prime due giornate hanno fornito più di uno spunto di riflessione.
PEGLI è partita subito col piede sull'acceleratore, mettendo al sicuro senza discussioni la gara inaugurale con Novara, con Arecco e Bertini (16 entrambe) a dare manforte a Ranisavljevic (18) e Nezaj (13), ma è soprattutto a Cuneo che ha impressionato, volando sino al +22, prima di venire rimontata sino al +2 conclusivo, con le medesime protagoniste sugli scudi (Ranisavljevic 15, Nezaj 14, Arecco 13) cui si è unita una prolifica Camarda (18).
Grande partenza anche per DERTHONA, che trova con la grande produzione al tiro da 3 punti la spinta per scappare via nella seconda parte di gara in quel di Pasta (Espedale 20, Bassi e Bernetti 16, Castagna 14), per ripetersi poi, ma decisamente con maggior fatica, nella prima casalinga con Ceva (Castagna 23, Espedale 13, Bassi e Bernetti 11).
Entra nel poker delle capolista LAPOLISMILE con due successi in tre giorni: prima quello sudatissimo con Venaria (Nicora 15, Landi 11), poi con quello ottenuto a Novara, ma con sofferenza finale, sempre sulla spinta della solita Nicora (13).
Chiude il gruppo a punteggio pieno il TTB che sfrutta il doppio turno casalingo, trascinato da Samokhvalova (27) nella prima gara con un Ceva (a ranghi ridotti), con polveri… bagnate al tiro da tre, aggiustando poi le percentuali con l'incerottata Beinaschese, potendo così aggiungere alla stella Ucraina (altri 31!) l'apporto di Tortora (14) e Isoardi (13).
Tra le favoritissime partenza un po' in salita solo per GRANDA CUNEO, che scatta bene in casa Beinaschese sulla spinta di una Ngamene devastante (17), prova a chiuderla con Grosso (16), ma viene rimontata più volte, e rischia le coronarie sulla tripla avversaria finale, respinta solo dal secondo ferro. Paradossalmente simile, a parti invertite, la gara interna con Pegli: A Ngamene (19) e Grosso (16) si aggiunge anche Pasero (14) per rimontare lo scatto ligure, ma manca poi l'energia finale per concretizzare all'ultimo tiro una rimonta che avrebbe avuto i contorni della leggenda.
Alti e bassi anche per VENARIA, fermato nel posticipo a Moncalieri in una gara molto nervosa, dove forse solo Tarsia (14) e Ricino (10) hanno trovato la giusta continuità, ma maturando da quella sconfitta in volata le energie per scappare alla distanza al coriaceo Pasta, con una sontuosa Mortera (24), praticamente infallibile dalla distanza, ben coadiuvata sotto da Tarsia e Patrignani (10).
Convincente l'esordio della matricola BEINASCHESE, che pur priva delle lunghe ha tenuto testa a Cuneo, sulla spinta di una monumentale Basso (25), venendo beffata nel convulso finale con la tripla di Miele di cui sopra. Decisamente diverso l'approccio in casa TTB, dove la differenza fisica e le troppe assenze hanno impedito una reale resistenza, trovando però nella grande prova di Cambiaso (17) motivi per cui sorridere…
Discorso simile per BORSI CEVA, capace di rientrare dal 20-3 iniziale pur essendo sceso in campo con soli 6 elementi (Cignoni 14, B. Moisa 13, Roncallo 11), grazie a prestazioni al tiro decisamente superiori alle stesse avversarie. E addirittura partenza-sprint in quel di Castelnuovo, col rientro di Alexandra Moisa a dar man forte alla sorella Beatrice (14 per entrambe) e alle solite Sobrero e Roncallo (11), prima di venire raggiunta e poi staccata alla distanza dalla ormai consueta "pioggia" di bombe tortonese.
I problemi di formazione non mancano anche per PASTA, che non a caso cede dopo l'intervallo dopo primi tempi in sostanziale equilibrio: era successo alla prima col Derthona (Demartini 11, Berezova 10), si è ripetuto a Venaria, malgrado la grande prova dell'indomita Ercole (16).
Chiude il poker in coda l'altra matricola NOVARA, sicuramente più in difficoltà con la corazzata Pegli, malgrado gli sforzi di Macchi e di un'ottima Biondi (19), rispetto alla gara interna con Lapolismile, decisa probabilmente dallo 0-11 iniziale; il recupero finale (8-0) spinto da Ramella e Carosi è stato solo tardivo, ma ben depone per le prossime sfide…
