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SERIE B FEMMINILE – Derthona: il ruggito delle giraffe!

Ogni partita conta, ma ci sono partite cha valgono ben più di 2 punti e per questo abbiamo deciso di aspettare anche l’anticipo della 10a giornata prima di fare il punto sulla 9a.
Anche perché PEGLI – DERTHONA poteva valere la finale e sicuramente metteva in palio la leadership del GIRONE EST. La squadra ligure ci è arrivata lanciata dal testa-coda con ARONA, deciso praticamente già nel primo quarto (26-4) prima di scivolare inesorabilmente sino al +53 conclusivo. Oltre al maestoso primo quarto di Di Meo (11), nella grande rotazione attuata da coach Pozzato hanno brillato particolarmente le interne Leonardini (16) e Ceccardi (11), mentre ben poca resistenza hanno potuto opporre Belleri, Palese e compagne. Qualche difficoltà in più, almeno inizialmente, per le ragazze alessandrine in casa della rocciosa BIELLESE, scattata sui blocchi sino al +4 (9-5), prima di subire l’inevitabile rimonta per il -26 (29-55), limato poi al -18 finale. Limitate Trucano e Tombolato dalla solita, asfissiante, difesa ospite, la sola Habti (15) poco ha potuto contro l’accoppiata Bernetti (13) – Cocuzza (12). E le difese sono state le protagoniste del big-match di Arenzano, dove le locali hanno ritrovato Zanetti, mentre le ospiti (prive anche di Bernetti, oltre alla sfortunata Bracco) hanno fatto esordire la ristabilita Catto. Di Meo (14) e Carbonell (11) hanno provato il primo allungo (13-7), subito rintuzzato dalle triple di Catto (10) e dalle penetrazioni di Cocuzza (17-19), per una gara che ha vissuto sempre sul filo del grande equilibrio, almeno fino all’inizio del 4° periodo, quando il canestro di Monachello e il libero di Ceccardi riportavano il +5 interno (42-37): a questo punto però, la ragnatela difensiva orchestrata da Grosso, con raddoppi su Ceccardi e recuperi sulle tiratrici, portava il 14-0 che decideva la gara (42-51), con una Cocuzza (21) incontenibile, una Britney decisiva sotto entrambi i canestri, per una vittoria esterna che vale imbattibilità e dominio del girone. E probabilmente anche di più… Zitta zitta, la matricola ARDITA, che con la preziosa vittoria sul difficile terreno del NOLE ha blindato certamente il terzo posto, vede ora il derby della prossima giornata sotto una nuova luce. Ritrovata una Olivari (11) determinante, le bombe delle esterne Bertini (14) e Picasso (15) hanno vanificato la buona prova della “vecchia guardia” Sabou (14), Actis (11), Baima (10), capaci di ridurre il -19 (36-55) ma impossibilitate ad andare oltre il -12 della sirena. E ora derby!
GIRONE EST (9a): Biellese – Derthona 48-66, Pegli – Arona 77-24, Nole – Ardita 49-61, riposa Vercelli. Pegli – Derthona (ant. 10a) 44-51
CLASSIFICA: Derthona* 16; Pegli 14; Ardita Genova 12; Vercelli* e Nole 6; Biellese 2; Arona 0.
Prossimo turno (10a): Arona – Biellese, Vercelli – Ardita, riposa Nole.
*una gara in meno.
Molto più equilibrio nel GIRONE OVEST, sia nelle singole gare che nella lotta per l’accesso alla post-season, fatta forse eccezione per la prima posizione. La PALLACANESTRO TORINO, infatti, ottiene la 9a vittoria consecutiva sbancando il difficile parquet del rinnovato PASTA, lanciata dal 15-0 iniziale di Albano (19) e Stejskalova (19). Ma questa volta le locali hanno provato a lottare, rientrando una prima volta a -5 (12-17), per scivolare nuovamente a -22 (23-45) e tornando a -6 (61-67) troppo tardi per trovare il colpaccio. Ercole (16) l’emblema della resilienza locale, mentre inizia a farsi sentire il contributo dei nuovi innesti (Bea Moisa 13) in vista di gare davvero decisive; ovviamente Albano e Stejskalova le finalizzatrici ospiti, ben lanciate dai recuperi e dagli assist di Ravinetto, Crocetta e Giordano. Alle loro spalle riparte la marcia di AUXILIUM AD QUINTUM che si mette alle spalle lo sfortunato derby e doma alla distanza la resistenza del giovane e incompleto CUNEO, capace di stare in partita per quasi metà gara, prima di cedere inesorabilmente alla maggiore esperienza di Patrignani (11), Maura Colucci (10) e Ferraris (10). In assenza di Cognanti e Gesuele, Bruschetta (11) e Mascia (10) hanno provato a supportare la solita Lo Re (10), cedendo però alla distanza. La squadra di Bevilacqua raggiunge così in seconda posizione proprio l’AREA PRO, che si prepara a ospitare. La compagine rivaltese, in cattiva serata di tiro, è stata infatti sorpresa dalla grande energia difensiva del KANGAROOS, deciso a non perdere di vista almeno la quarta, decisiva, piazza playoff. In una gara fatta di continui sorpassi, il +6 siglato da Ramella (11) e Ravinale (46-40) al 36’ sembrava decisivo, ma Canevale (15), Abbate(13) e Cappa hanno scatenato il 13-1 che rovescia le sorti, vale l’aggancio al Cuneo e mischia ulteriormente le carte. Anche perché il TWIN TOWNS, pur privo di Sobrero, che pare affondare sul parquet del fanalino VENARIA, scivola sino al -14 (41-27) e inizia il quarto finale ancora sul -12 (49-37), piazza poi il terribile 26-7 che tiene ancora aperte le speranze top 8. Talarico (21), Bergese (14) e Dieye (16) hanno così vanificato le pur buone prestazioni di Schiavi (11) e Rizzati (16), anche se il tesoro di esperienza cresce gara dopo gara.
GIRONE OVEST (9a): Pasta – Pall. Torino 62-71, Venaria – Twin Towns 56-63, Area Pro – Kangaroos 47-53, Aux. Ad Quintum – Cuneo 59-46.
CLASSIFICA: Pallacanestro Torino 18; Area Pro e Auxilium Ad Quintum 12; Granda Cuneo e Kangaroos 8; Pasta e Twin Towns 6; Venaria 2.
Prossimo turno (10a): Cuneo – Pasta, Twin Towns – Kangaroos, Aux. Ad Quintum – Area Pro, Pall. Torino – Venaria (17/12).